"Che cosa fare se vi trovate intrappolati senza alcuna speranza?"
La domanda (come anche la relativa risposta) è tratta dalla "Guida galattica per autostoppisti", fenomeno culturale degli anni 80 che qualche anno fa ha anche avuto la sua trasposizione cinematografica. Non è però dell'opera di Adams che intendo parlare ora.
Riporto pertanto la risposta:
"Meditate su quanto siete fortunati che la vita finora vi abbia sorriso.
O in alternativa se non vi avesse sorriso (il che viste le attuali circostanze sembrerebbe più probabile) meditate su quanto siete fortunati che la vita smetterà presto di tormentarvi."
Esattamente per il motivo che immaginate. Al contrario.
Vale a dire che qualunque sia la situazione, anche la più tragica, c'è sempre la possibilità che vada a peggiorare, e di conseguenza avremo sempre modo di ritenerci fortunati.
A Natale dobbiamo essere tutti più buoni (o almeno dovremmo) e sicuramente ci risulterà più facile esser di buon umore pensando che in fondo non stiamo poi così male, che potrebbe andare peggio e che c'è sempre un pizzico di "fortuna" nella nostra vita.
Pensiamo a questo quando inizierà ad andare tutto storto durante i nostri cenoni/pranzi (tanto va sempre tutto storto nelle occasioni speciali...), e per qualche giorno proviamo ad essere ottimisti.
Pensiamo a questo quando inizierà ad andare tutto storto durante i nostri cenoni/pranzi (tanto va sempre tutto storto nelle occasioni speciali...), e per qualche giorno proviamo ad essere ottimisti.
Per essere realisti c'è tutto il tempo...
Tanti auguri a tutti.
P.S. probabilmente ritornerò a parlare della Guida galattica e della sua vera "Domanda fondamentale sulla vita, l'universo e tutto quanto", visto che l'argomento è molto interessante :)